Canfora

Che cos’è la canfora?

Si tratta di un prodotto originariamente derivante dalla distillazione della corteccia e del legno del canforo (Cinnamomum camphora), albero sempreverde proveniente dell’Asia orientale.

 

A cosa serve la canfora?

Le viene attribuita la capacità di stimolare le terminazioni nervose esercitando un effetto antidolorifico e riducendo il prurito. Sembra essere efficace anche contro i funghi che possono causare micosi ai piedi. Viene commercializzata all’interno di prodotti pensati per l’uso topico o per l’inalazione.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ne ha approvato l’applicazione a livello cutaneo, come antidolorifico, per alleviare pruriti e irritazioni e contro la tosse. Sembra inoltre possa essere realmente efficace se applicata sulla cute unitamente ad altri principi attivi (glucosamina solfato e condroitin solfato) per alleviare i sintomi dell’artrosi.

Il suo uso topico viene indicato anche in caso di bassa pressione, onicomicosi, verruche, emorroidi ed altri problemi di salute. C’è anche chi la assume via bocca: Non risulta, però, che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora approvato alcun claim che giustifichi questa proposta d’uso; anzi, la sua assunzione può talvolta essere ritenuta pericolosa.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Non risultano interazioni tra l’uso di prodotti a base di tale sostanza e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.

Se applicati sulla cute degli adulti, i prodotti a base di canfora sono generalmente considerati sicuri; i possibili effetti collaterali sono marginali e possono, per esempio, includere arrossamenti o irritazioni cutanee. È però consigliato evitare l’uso di prodotti concentrati oltre l’11%, che potrebbero provocare irritazioni più serie. Inoltre la canfora non deve essere direttamente applicata su ferite o sulla pelle danneggiata. Anche l’uso di prodotti a base di tale sostanza a scopo aromaterapico è in genere considerato sicuro; in questo caso è sconsigliabile utilizzare più di un cucchiaio da tavola di canfora per 250 ml di acqua.

La sua assunzione per via orale può essere pericolosa. Inoltre, anche quando applicata sulla pelle, potrebbe essere sconsigliata in presenza di problemi epatici.

In caso di gravidanza e allattamento è raccomandabile consultarsi col medico prima di utilizzare prodotti a base di canfora.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate sono solamente delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico-specialistico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al parere del proprio curante o di un esperto di nutrizione.