Galatto-oligosaccaridi

Che cosa sono i galatto-olidosaccaridi?

Noti anche con la sigla GOS, sono delle particolari sostanze composte da galattosio e glucosio (che unitamente al fruttosio sono tra i monosaccaridi più importanti); il capostipite di tale famiglia di oligosaccaridi è il lattosio (disaccaride formato da glucosio e galattosio). I galatto-oligosaccaridi sono comunemente presenti nel latte materno, ma possono essere derivati dal lattosio grazie all’azione dell’enzima β-galattosidasi.

 

A cosa servono i galatto-olidosaccaridi?

Essi rientrano nell’elenco stilato dal Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico”. Sono rinomati per svolgere un’azione prebiotica; vengono utilizzati, nello specifico, dai bifidobatteri ed è stato evidenziato come il loro impiego porti alla proliferazione di questa specifica tipologia di batteri presenti in quantità massiccia all’interno dell’intestino umano. Le proprietà benefiche che vengono loro attribuite sono molteplici: attualmente i GOS vengono impiegati al fine di mantenere in salute la flora batterica intestinale e migliorare – in generale – lo stato di salute dell’intestino. Secondo diverse ricerche, essi sarebbero inoltre in grado di ridurre la presenza di microrganismi potenzialmente patogeni all’interno del tratto gastro-intestinale.

Attualmente non risultano esservi claim autorizzati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) specificatamente rivolti ai prodotti a base di galatto-oligosaccaridi.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

La loro assunzione risulta di solito ben tollerata. È opportuno comunque non eccedere con l’impiego di GOS: potrebbero comportare l’insorgenza di disturbi intestinali come crampi, diarrea, gonfiore intestinale e meteorismo. È raccomandabile inoltre astenersi dal loro utilizzo nel caso di ipersensibilità, sospetta o accertata, verso tali sostanze.

Atteso che l’assunzione di galatto-oligosaccaridi potrebbe determinare una maggiore attivazione del sistema immunitario, è consigliabile che i soggetti che soffrono di malattie autoimmuni (quali lupus eritematoso sistemico, sclerosi multipla, artrite reumatoide ecc.) si astengano dal consumo di prodotti a base di queste sostanze.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è raccomandabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.