Solidago virgaura

Che cos’è la Solidago virgaura?

Nota anche come “verga d’oro comune”, è un’erba di cui alcune parti vengono utilizzate a scopo medicinale.

 

A cosa serve la Solidago virgaura?

Essa contiene molecole che sembrerebbero aumentare il flusso urinario ed esercitare un’azione antinfiammatoria che potrebbe essere utile al fine di combattere i gonfiori. Per questo motivo viene impiegata proprio per combattere dolori e infiammazioni nonchè come diuretico. Viene altresì consigliata contro la gotta, i dolori articolari, l’artrite, gli spasmi muscolari, l’eczema e altre problematiche dermatologiche, nel trattamento delle forme di tubercolosi che si riattivano dopo un periodo di latenza e del diabete, e in caso di ingrossamenti del fegato, asma, ingrossamenti della prostata, emorroidi, emorragie interne e febbre da fieno.

Un suo utilizzo piuttosto comune consiste in una procedura che ne abbina l’assunzione a quella di quantità abbondanti di fluidi per incrementare il flusso di urina e risolvere quindi l’infiammazione delle vie urinarie, inclusi i calcoli ai reni. Infine, la Solidago virgaura viene utilizzata per risciacqui contro infiammazioni della bocca e della gola e viene anche applicata direttamente sulla cute per favorire la guarigione delle ferite.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

La sua assunzione può interferire con quella dei medicinali diuretici perché promuove l’eliminazione di acqua da parte dell’organismo; i rischi in cui si può incorrere sono capogiri o pericolosi abbassamenti della pressione.

Le informazioni ad oggi a disposizione non sono sufficienti a stabilire se il suo impiego possa essere pericoloso in presenza di alcune patologie. Si ritiene che potrebbe generalmente essere considerata pericolosa in caso di pressione alta (perché potrebbe determinare una ritenzione di sodio) e di infezioni delle vie urinarie (nel caso delle quali potrebbe essere necessario assumere anche degli antibiotici). Inoltre il suo uso al fine di aumentare la produzione di urine è sconsigliato in caso di ritenzione idrica dovuta a problemi cardiaci e/o renali.

Infine, essa può scatenare reazioni in soggetti allergici a specie appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, come la margherita e il crisantemo.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate all’interno di questo articolo rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.