Incontinenza fecale

L’incontinenza fecale è un disturbo che consiste nell’incapacità di trattenere le feci. Tale problema si presenta quando non è più possibile controllare lo stimolo della defecazione, cui consegue un’emissione incontrollata e involontaria di feci e gas intestinali.

I possibili fattori scatenanti di questa condizione patologica sono numerosi, per esempio:

cause generali, soprattutto di carattere neurologico (demenze senili, sclerosi multipla)

cause legate all’apparato digerente (stitichezza, colite, sindrome dell’intestino irritabile, morbo di Crohn)

cause locali, dovute a un disturbo presente nella regione anale (ad esempio fecalomi, emorroidi, neoplasie ano-rettali)

 

Quali patologie possono essere associate all’incontinenza fecale?

Le malattie che possono essere associate all’incontinenza fecale sono:

Cancro al colon-retto

Cancro alla prostata

Colite

Demenze senili

Diabete

Emorroidi

Intolleranze alimentari

Intossicazione da monossido di carbonio

Morbo di Crohn

Morbo di Parkinson

Sclerosi multipla

Sindrome dell’intestino irritabile

Stitichezza

È bene tener presente che non si tratta di un elenco esaustivo e si consiglia sempre di consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

Quali sono i rimedi contro l’incontinenza fecale?

Siccome le patologie legate all’incontinenza fecale sono numerose e diverse tra loro, per determinare una terapia è di fondamentale importanza definire la causa di tale problema e agire su di essa. Per questo motivo si consiglia quindi di consultare il proprio medico di fiducia che sarà in grado di suggerire i rimedi adeguati. Se, infatti, in alcuni casi e per alcuni pazienti è necessario ricorrere a un intervento chirurgico, in molti altri casi (colite, stitichezza) è sufficiente apportare delle modifiche all’alimentazione. In caso di incontinenza fecale si consiglia di evitare sempre i rimedi “fai da te”.

 

In caso di incontinenza fecale, quando è necessario rivolgersi al proprio medico?

In caso di incontinenza fecale si consiglia di rivolgersi sempre al proprio medico.