Chirurgo dell’apparato digerente

 

Il ramo della chirurgia che si occupa di curare o migliorare lo stato delle forme morbose relative ad uno o più organi dell'apparato digerente è denominato chirurgia dell'apparato digerente.

 

 

Di che cosa si interessa il chirurgo dell'apparato digerente?

 

Il chirurgo dell'apparato digerente è uno specialista che si occupa di operazioni effettuate su uno o più organi compresi nell’apparato digerente al fine di curare o migliorare la prognosi dei disturbi che colpiscono tale apparato.

 

 

Quali malattie vengono maggiormente trattate dal chirurgo dell'apparato digerente?

 

I disturbi trattati più frequentemente da questo chirurgo comprendono le patologie funzionali, infiammatorie e neoplastiche sia dell’area superiore, ovvero esofago e stomaco, che della parte inferiore dell’apparato digerente, cioè piccolo intestino, colon e retto. Tra queste patologie si possono citare:

 

    malattia da reflusso gastroesofageo

    diverticolite

    ulcera

    poliposi intestinale

    neoplasie (gastriche, dell'esofago, dell'intestino, del colon-retto)

    ernia iatale

    sindromi dolorose da aderenze addominali post-chirurgiche

   

 

 Quali sono metodologie maggiormente impiegate dal chirurgo dell'apparato digerente?

 

Le tecniche più usate da questo chirurgo sono:

 

    esami radiologici (Rx del tubo digerente, clisma opaco, Tac, Rmn);

    esami endoscopici diagnostico-operativi, come esofagogastroduodenoscopia, gastroscopia, pancolonscopia, rettosigmoidoscopia, che consentono di visualizzare internamente, tramite endoscopia diagnostica, gli organi analizzati per poterne esaminare aspetto, funzionalità e probabili disturbi. Mediante questi esami si possono anche eseguire esigui prelievi di tessuto che verranno sottoposti ad analisi istologica, e modesti interventi in anestesia locale come, per esempio, l'estrazione di polipi (endoscopia operativa);

   

    operazioni chirurgiche effettuate, in base alle necessità, "a cielo aperto" ovvero mediante laparotomia; con tecniche "mini-invasive" (chirurgia robotica, laparoscopia); tramite guida ecografica.

 

 

Quando è necessario un appuntamento con il chirurgo dell'apparato digerente?

 

Si consiglia una visita con il chirurgo dell'apparato digerente sotto suggerimento del proprio medico di medicina generale e qualora risultasse utile il controllo delle condizioni che seguono un’operazione.