I continui progressi scientifici permettono di intervenire in maniera sempre più mirata contro la malattia, personalizzando le cure.

Nuove evidenze scientifiche a supporto dei continui ed importanti cambiamenti nel trattamento della malattia oncologica mammaria, un confronto tra specialisti di livello internazionale grazie al quale identificare il miglior percorso diagnostico-terapeutico per il carcinoma in situ della mammella e definire un consenso sul suo trattamento.

Questi gli argomenti del convegno scientifico in programma dal 18 al 20 Maggio 2017 presso il Plaza Hotel a Catania, organizzato da Humanitas Centro Catanese di Oncologia e presieduto dal dott. Francesco Caruso (Direttore del Dipartimento Oncologico), dal dott. Michele Caruso (Responsabile della Ricerca Clinica) e dal dott. Andrea Girlando (Responsabile del Servizio di Radioterapia).

Il tumore della mammella rappresenta la neoplasia più frequentemente diagnosticata nella donna in tutte le fasce di età. Colpisce mediamente una donna su otto: nel 41% dei casi prima dei 49 anni, nel 35% tra i 50 e i 69 anni e nel 22% nella fascia di età dopo i 70 anni.

È stato stimato che nel 2016 siano stati individuati in Italia circa 50.200 nuovi casi di carcinomi della mammella femminile per un totale che supera i 450.000 casi.