Come ogni anno,  pranzi e cene in famiglia durante le feste natalizie hanno lasciato il segno, qualche kg di troppo e chiari segnali di malessere quali senso di pesantezza, gonfiore addominale e difficoltà digestive.

Perché saltare i pasti è sbagliato

Non digiunare e mangiare regolarmente rappresentano il primo consiglio della dottoressa Serena Cubisino biologa nutrizionista di Humanitas Centro Catanese Oncologia: “Saltare i pasti è il modo più semplice per ingrassare. L’assenza di calorie infatti, causa fluttuazioni dei livelli di insulina e di glucosio e l’organismo cerca di trarre il maggior nutrimento possibile dal pasto successivo aumentando il rischio di un’ulteriore abbuffata”. E’ bene, quindi, regolamentare i pasti, con una buona distribuzione del cibo nell’arco della giornata, tre pasti principali e due spuntini.

“Tra le abitudini scorrette – continua – c’è quella di saltare la colazione, il pasto più importante della giornata poiché interrompe il digiuno cominciato la sera prima e riduce il rischio di effetti negativi legati al metabolismo. Essa deve rappresentare il 15% – 20% del fabbisogno energetico totale della giornata: se viene meno, i livelli energetici di resistenza fisica e la capacità di attenzione diminuiscono e si corre il rischio di arrivare al pasto successivo molto più affamati”.

Un’abitudine alimentare molto importante passa anche dal tempo impiegato per consumare i pasti. Mangiare lentamente, a piccoli bocconi e masticando a dovere sono le regole d’oro per assumere una minor quantità di cibo e calorie; in questo modo, l’organismo ha il tempo necessario per trasmettere al cervello il segnale di sazietà, che richiede almeno 20 minuti affinché giunga a livello cerebrale. Non bisogna dimenticare poi l’importanza di un adeguato consumo di acqua, circa 1 litro e mezzo e di una regolare attività fisica.

Quali sono i cibi da prediligere per tornare in forma?

Per rimettersi in forma dopo le feste e mantenersi sempre in salute, è importante seguire un’alimentazione sana e bilanciata, utile a depurare il fegato, responsabile insieme ai reni, dell’eliminazione delle tossine del nostro corpo. Prediligere cibi freschi, proteine e fibre limitando i carboidrati: “Di questi ultimi, infatti, vanno preferiti – prosegue la dott. ssa – quelli integrali perché apportano più fibra e micronutrienti (sali minerali e vitamine) rispetto al prodotto raffinato; inoltre, aumentano il senso di sazietà, facilitano il transito intestinale e riducono l’indice glicemico del pasto”. Preferire carni bianche magre, pesce azzurro di piccola taglia e contenere il consumo di insaccati. Infine, fondamentale il consumo giornaliero di due porzioni di frutta fresca e almeno due porzioni di verdura di stagione, scegliendo quelle a foglia verde come verza, cavolo, spinaci, broccolo, ricchi di enzimi che aiutano il corpo a smaltire le tossine, ma variando tipologia e colore in modo da fornire tutti i micronutrienti necessari per il buon funzionamento dell’organismo.

Se questi semplici e sempre validi consigli non sono sufficienti, diffidate comunque dalle pericolose diete fai-da-te o a inefficaci diete lette su riviste non specializzate, affidandovi a professionisti che vi aiuteranno a perdere peso in modo sano e corretto.