Visita pneumologica

Che cos’è la visita pneumologica?

La visita Pneumologica è un controllo clinico eseguito dallo Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio; è indicata in tutti i pazienti che desiderino approfondire l’origine di alcuni dei principali sintomi di malattia broncopolmonare quali la dispnea, una soggettiva difficoltà respiratoria il più delle volte di origine polmonare e/o cardiaca,  il dolore  e l’oppressione toracica, la tosse secca o associata ad espettorazione di escreato bronchiale mucoso o francamente purulento, l’apnea nel sonno; è inoltre indispensabile in tutti coloro che abbiano eseguito un esame radiologico, ad es. un radiogramma del torace o una TAC, definito dallo Specialista Radiologo come patologico.

La visita è assolutamente indicata, infine, nei pazienti con una consolidata storia di malattia respiratoria, ad esempio nei soggetti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), Asma Bronchiale, Polmonite cronica, Insufficienza respiratoria cronica in ossigeno terapia, in ventilazione polmonare, in terapia con CPAP, e nella valutazione del Long Covid, della Sarcoidosi, della Fibrosi polmonare e dell’Ipertensione polmonare.

 

A cosa serve la visita pneumologica?

Lo scopo principale della visita Pneumologica, come di ogni altra valutazione clinica, è giungere ad un’accurata diagnosi e ad una possibile terapia.

Poiché i disturbi respiratori sono spesso presenti anche in pazienti che già manifestano i segni ed i sintomi di una malattia extrapolmonare, la formulazione di una diagnosi Pneumologica spesso richiede tempo ed una solida esperienza.

 

Come viene eseguita la visita pneumologica?

Lo Specialista Pneumologo nel corso della visita redige un dettagliato referto.

Il Medico, dapprima segnalerà i principali eventi patologici del passato (Anamnesi Patologica Remota), poi, soffermandosi sulla sintomatologica respiratoria ed extrarespiratoria, descriverà l’attuale quadro clinico-sintomatologico (Anamnesi Patologica Prossima); dopo l’esame del paziente, noterà poi, in un apposito spazio, gli elementi obiettivi più rilevanti, e dopo aver misurato la saturazione ossiemoglobinica e la frequenza cardiaca, potrà completare la visita con la misurazione della Funzionalità Respiratoria (Spirometria).

Lo Pneumologo, dopo aver formulato la Diagnosi, concluderà la visita redigendo in dettaglio i consigli terapeutici ed i principali esami biologici e clinico-funzionali che il paziente dovrà in seguito esibire; infine consegnerà all’utente il referto clinico.

 

Esistono regole di preparazione?

Non esistono particolari regole di preparazione per questa visita, ma il paziente dovrà recapitare le ulteriori analisi eseguite sotto consiglio del proprio medico ed i documenti relativi al disturbo pneumologico di cui è in possesso.